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La ricerca di senso come fondamento antropologico per nutrire la speranza: una sfida educativa

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SILLI Flavia,
La ricerca di senso come fondamento antropologico per nutrire la speranza: una sfida educativa,
The search for meaning as an anthropological foundation to nurture hope: an educational challenge
in Rivista di Scienze dell'Educazione 63(2025)1-2, p. 13-25.

Riassunto

L’articolo intende promuovere la ricerca di senso come fondamento antropologico ed educativo della speranza, in controtendenza rispetto alla crisi del lògos che caratterizza la cultura dell’immagine e del consumo. La perdita di riferimenti assiologici si riflette in un crescente disagio giovanile, spesso manifestato attraverso fenomeni culturali come il genere musicale trap, che esprime il vuoto esistenziale e il nichilismo diffuso tra i nativi digitali. Tuttavia, al di là di questa apparente logofobìa, è possibile individuare e valorizzare un bisogno latente di senso e di riconoscimento. Attraverso un approccio transdisciplinare che unisce sinergicamente filosofia, pedagogia e antropologia, si auspica un modello educativo che restituisca centralità alla persona e ne promuova la capacità di sperare e di esercitare la propria libertà con la consapevolezza che la domanda di felicità piena nell’essere umano è ineludibile.


Parole chiave

Tecnoliquidità, logofobìa, trap, nichilismo, logofilìa, ratio sapienziale.


Summary

The article aims to promote the search for meaning as an anthropological and educational foundation of hope, countering the crisis of logos that characterizes the culture of image and consumption. The loss of axiological references is reflected in growing youth distress, often manifested through cultural phenomena such as the trap music genre, which expresses the existential emptiness and widespread nihilism among digital natives. However, beyond this apparent logophobia, a latent need for meaning and recognition can be identified and nurtured. Through a transdisciplinary approach that synergistically combines philosophy, pedagogy, and anthropology, the article envisions an educational model that restores centrality to the person and promotes their capacity to hope and exercise freedom with the awareness that the human quest for complete happiness is unavoidable.


Key words

Technoliquidity, logophobia, trap, nihilism, logophilia, sapiential ratio.


Resumen

El artículo tiene como objetivo promover la búsqueda de sentido como fundamento antropológico y educativo de la esperanza, en contraposición a la crisis del lògos que caracteriza la cultura de la imagen y del consumo. La pérdida de referencias axiológicas se refleja en un creciente malestar juvenil, a menudo manifestado a través de fenómenos culturales como el género musical trap, que expresa el vacío existencial y el nihilismo difundido entre los nativos digitales. Sin embargo, más allá de esta aparente logofobia, es posible identificar y valorizar una necesidad latente de sentido y de reconocimiento. A través de un enfoque transdisciplinar que une sinérgicamente filosofía, pedagogía y antropología, se propone un modelo educativo que devuelva centralidad a la persona y promueva su capacidad de esperanza y de ejercer su libertad con la consciencia de que la búsqueda de una felicidad plena en el ser humano es ineludible.


Palabras clave

Tecnoliquidez, logofobia, trap, nihilismo, logofilia, ratio sapiencial.


L'educazione dell'uomo è un risveglio umano

Jacques Maritain