Intelligenza artificiale e post-umano. Pedagogia e utopia

PINTO MINERVA Franca,
Intelligenza artificiale e post-umano. Pedagogia e utopia,
Artificial and post-human intelligence. Pedagogy and utopia
in Rivista di Scienze dell'Educazione 59(2021)1, p. 52-67.

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Riassunto

Nell’attuale età della tecnica gli umani, grazie all’ingegnerizzazione e alla robotica, sono proiettati verso una dimensione post-umana nella quale la tecnica medesima passa da essere estensione funzionale degli elementi costitutivi dell’umano ad essere un apparato totalizzante, entro il quale gli stessi uomini vengono a configurarsi come algoritmi biochimici. L’umano transita, in tal modo, verso una dimensione non esente da rischi, tra i quali il più grave è la possibilità della riproduzione in serie di “superuomini”, umani “potenziati” da un apparato tecnico in grado di entrare nelle più profonde pieghe della carne, distinti da una massa di umani “semplici”, destinati ad una perenne sottomissione. Al fine di sventare tale pericolosa prospettiva, occorre sostenere l’umano, l’unica specie al mondo capace di collaborare in modo “flessibile” con le molteplici alterità che, in una prospettiva ecosistemica, condividono una medesima comunità di destino.

Parole chiave

Pedagogia, post-umano, tecnica, ecologia.

Summary

Due to engineering and robotics, in the current age of technology humans are being propelled towards a post-human dimension in which technology itself passes from being a functional extension of the constituent elements of what is human to being a totalizing system, within which humans configure themselves as biochemical algorithms. By doing so humanity is moving towards a dimension that is not without risks, the most serious of which is the possibility of the reproduction of a series of “supermen,” or humans “empowered” by a technical apparatus capable of ente¬ring the deepest folds of flesh, distinct from the mass of “simple” humans who are destined to perennial submission. To avert such a dangerous prospect, we must support all that is human, the sole spe-cies in the world capable of flexibly collaborating with the many others, which from an eco-systemic perspective share the same destiny.

Key words

Pedagogy, post-human, technology, ecology.

Resumen

En la era tecnológica actual, los humanos, gracias a la ingeniería y a la robótica, se proyecta hacia una dimensión poshumana en la que la técnica misma pasa de ser una extensión funcional de los elementos constitutivos del ser humano a ser un aparato totalizador, dentro del cual los hombres mismos están configurados como algoritmos bioquímicos. De esta manera, lo humano pasa hacia una dimensión que no está exenta de riesgos, entre los que el más grave es la posibilidad de la reproducción en serie de «superhombres», humanos «potenciados» por un aparato técnico capaz de penetrar en los pliegues más profundos de la carne, distinta de una masa de humanos «simples», destinados a una eterna sumisión. Para frustrar esta peligrosa perspectiva, es necesario apoyar al humano, única especie en el mundo capaz de colaborar de manera «flexible» con las múltiples alteridades que, en una perspectiva ecosistémica, comparten una misma comunidad de destino.

Palabras clave

Pedagogía, post-humano, técnica, ecología.