Pietre che parlano. Il mosaico de «Le Nozze di Cana» nella Cappella dell'«Auxilium» a Roma

Riassunto

In questo articolo si propone una lettura iconografica de Le Nozze di Cana, un’opera musiva di Marko Ivan Rupnik che si trova a Roma nella Cappella della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”. Attraverso il linguaggio della materia fatta arte, nello spazio liturgico del presbiterio, la voce della bellezza fa risuonare le parole del brano evangelico dell'Evangelista Giovanni. Emerge il ruolo della Madre di Gesù, che riempita dell'amore gratuito e preveniente di Dio, a Cana è l’ausiliatrice di chi è nel bisogno, e causa dell'autorivelazione della gloria del Figlio. Nel mosaico, pertanto, si può leggere il ruolo di Maria nella vita di Gesù e come lei, la prima credente, educhi a credere nel Figlio. Inoltre, collegando Cana alla Croce, nel mosaico di Rupnik emerge pure come la cooperazione di Maria si collochi all'interno del disegno divino della salvezza.

Summary

This article proposes an explanation of the icon The Wedding Feast at Cana, a mosaic by Mark Ivan Rupnik, which is located in the Chapel of the Pontifical Faculty of Educational Sciences “Auxilium”. Using the language of material that has become art in the presbytery, beauty makes the evangelist John's biblical pericope resound clearly. The role of the Mother of Jesus emerges, the Woman who, filled with God's free and foreseeing love, at Cana is, due to the auto-revelation of her Son's glory, the "auxiliatrix" of all who are in need. In the mosaic one can read Mary's role in the life of Jesus, and like her, the first among believers, educate to faith in the Son. Besides this, from Rupnik's mosaic, which links to the Cross, Mary's cooperation in the divine plan of salvation emerges.